Proverbi 31

VIII. PAROLE DI LEMUEL

1. Parole di Lemuèl, re di Massa, che sua madre gli insegnò.

2. E che, figlio mio! E che, figlio delle mie viscere! E che, figlio dei miei voti!

3. Non dare il tuo vigore alle donne, né i tuoi costumi a quelle che corrompono i re.

4. Non conviene ai re, Lemuèl, non conviene ai re bere il vino, né ai principi bramare bevande inebrianti,

5. per paura che, bevendo, dimentichino i loro decreti e tradiscano il diritto di tutti gli afflitti.

6. Date bevande inebrianti a chi sta per perire e il vino a chi ha l'amarezza nel cuore.

7. Beva e dimentichi la sua povertà e non si ricordi più delle sue pene.

8. Apri la bocca in favore del muto in difesa di tutti gli sventurati.

9. Apri la bocca e giudica con equità e rendi giustizia all'infelice e al povero.

IX. LA PERFETTA PADRONA DI CASA

10. Una donna perfetta chi potrà trovarla? Ben superiore alle perle è il suo valore.

11. In lei confida il cuore del marito e non verrà a mancargli il profitto.

12. Essa gli dà felicità e non dispiacere per tutti i giorni della sua vita.

13. Si procura lana e lino e li lavora volentieri con le mani.

14. Ella è simile alle navi di un mercante, fa venire da lontano le provviste.

15. Si alza quando ancora è notte e prepara il cibo alla sua famiglia e dà ordini alle sue domestiche.

16. Pensa ad un campo e lo compra e con il frutto delle sue mani pianta una vigna.

17. Si cinge con energia i fianchi e spiega la forza delle sue braccia.

18. E' soddisfatta, perché il suo traffico va bene, neppure di notte si spegne la sua lucerna.

19. Stende la sua mano alla conocchia e mena il fuso con le dita.

20. Apre le sue mani al misero, stende la mano al povero.

21. Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutti i suoi di casa hanno doppia veste.

22. Si fa delle coperte, di lino e di porpora sono le sue vesti.

23. Suo marito è stimato alle porte della città dove siede con gli anziani del paese.

24. Confeziona tele di lino e le vende e fornisce cinture al mercante.

25. Forza e decoro sono il suo vestito e se la ride dell'avvenire.

26. Apre la bocca con saggezza e sulla sua lingua c'è dottrina di bontà.

27. Sorveglia l'andamento della casa; il pane che mangia non è frutto di pigrizia.

28. I suoi figli sorgono a proclamarla beata e suo marito a farne l'elogio:

29. «Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti, ma tu le hai superate tutte!».

30. Fallace è la grazia e vana è la bellezza, ma la donna che teme Dio è da lodare.

31. Datele del frutto delle sue mani e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.